domenica 3 aprile 2016

Paraguay costi & itinerario

#Paraguay
COSTI & ITINERARIO


 
Il Paraguay, insieme alla Bolivia è considerato il Paese più economico dell’America latina, per i viaggiatori indipendenti. Questo è quello che avevamo letto su tutti i blog e guide on line prima di partire. Non posso parlare della Bolivia, ma posso assicurare che il Paraguay è veramente economico, forse il Paese latinoamericano visitato con il miglior rapporto qualità prezzo. I mezzi pubblici in città sono estremamente economici e i collettivos a lunga percorrenza ugualmente, nonché, molto comodi. Gli altri bus regionali sono leggermene più scalcinati e scomodi, soprattutto se ci si addentra nelle strade di campagna, ma rimangono sempre economici. Facendo un calcolo approssimativo si può dire che si spende dai 3€ ai 4€ ogni 100km.Per gli alloggi scelti durante il nostro viaggio possiamo ritenerci molto soddisfatti. Una camera doppia con bagno privato e  colazione si aggirava sui 120.000g ( 20€ ). In una occasione abbiamo pagato anche 70.000g ( 12€ ) ma in questo caso con bagno condiviso e senza colazione. A voi la scelta. La soluzione più cara, ma anche la migliore con rapporto qualità/prezzo sopra le nostre aspettative è stato l’hotel Piro’y di Santa Rosa, dove abbiamo speso 150.000g (25€). Per mangiare si parla di prezzi economici se ci si limita allo street food. Comunque anche i prezzi nei ristoranti sono molto economici. Un lomito completo si aggirava sui 12.000/15.000g, uno spiedino di carne sui 2500g mentre un pasto completo di carne ad un comedor può raggiungere i 20.000g con inclusa una birra fresca. Per i vegetariani è un problema da queste parti, qui si fa colazione con bistecca di carne vaccina. !!!!  Naturalmente questo vale per il Paraguay dove abbiamo speso una media di 30€ a persona al giorno. I due giorni in Argentina hanno alzato notevolmente il budget giornaliero dove abbiamo speso 60€ al giorno pur dormendo in camerata con altri 3 giovani viaggiatori.





 Il nostro itinerario paraguiano è nato a tavolino insieme ad altri due carissimi amici viaggiatori, anche se poi alcune modifiche sono state effettuate in loco. Una dettagliatissima guida della Bradt e il bellissimo libro di Jhon Gimlette "sulla tomba del maiale gonfiabile" hanno influenzato le nostre scelte. Primi giorni alla scoperta dell'anonima capitale Asuncion, con i suoi edifici neoclassici e le piazze ornate di piante tropicali. Poi, la decisione di visitare il nord con la bellissima Concepcion e la sonnolenta Belen,  che è risultata azzecatissima; a parte la breve visita alla fatiscente granja "el roble." Tutto ha seguito più o meno i nostri piani iniziali, a parte il pernottamento alla laguna blanca, che non aveva disponibilità nei giorni che l'abbiamo visitata. Nessun problema sosta inaspettata lungo la Ruta 3 a Santa Rosa del aguaray. Nella zona di Villarrica, abbiamo aggiunto la visita alla più piccola Caazapa, che non era prevista inizialmente. Abbiamo poi passato due giorni in Argentina per poter visitare le spettacolari Cascate di Iguazù. Rientrati in Paraguay ci siamo dedicati alla scoperta dei siti archeologici Gesuitici-Guaranì, con la visita a Trinidad e alla più piccola Jesus de Tavarangue, entrambi riconosciuti dall'UNESCO, patrimonio dell'Umanità. Per la visita a quest'ultimi dui siti abbiamo scelto come base per l'alloggio la cittadina di Encarnacion, adagaita sulla sponda del rio Paranà. Poi, grazie anche ai suggerimenti dei nostri compagni di viaggio, abbiamo aggiunto al nostro itinerario una chicca finale cioè San Ignacio guazu, da dove abbiamo visitato lo strano villaggio di Tanarandy. Il viaggio è terminato sulle sponde del lago Ypacaray, nella piccola ma coloratissima Aregua. 

Questo, il nostro itinerario di 15 giorni attraverso la terra rossa del #Paraguay






 






2 commenti:

  1. caro Roby per i vegetariani basta la prima foto...ciao Ivan

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  2. ullalla che onore ricevere un commento dal graffio del viaggiatore. Il problema rimane perché nei ristoranti e x la strada soprattutto non la cucinano. Ma tu Ivan mangeresti a casa dei paraguayani sicuramente è te la faresti cucinare. Comunque credo che mangeresti molta frutta.

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