lunedì 1 aprile 2024

Zambia2024

 #ZAMBIA 2024

ZICOMO




Visto: Fortunatamente da qualche anno non è più necessario richiedere il visto prima dell'ingresso nel Paese. E' necessario solamente il passaporto con almeno sei mesi di validità residua, al momento dell'ingresso in Zambia. Il visto si può semplicemente ottenerlo all'ingresso, una volta raggiunto l'aereoporto di Lusaka, e l'ufficio immigrazione, la procedura è semplicissima. L'addetto all'immigrazione si limiterà solamente a fare solo due semplici domande e il timbro, con validità di 90 giorni, verrà apportato sul passaporto. 

Cambio e costi:  La moneta locale dello Zambia è il Kwacha. Si trovano banconote da 5-10-20-50-100, mentre le monetine da 1 e 2 Kwacha sono poco utilizzate anche se ai supermercati è facile fare il pieno di spiccioli. Al momento del mio viaggio il cambio si aggirava intorno ai 25/26 Kwacha per euro, cosa che rendeva molto semplice la conversione. Nei centri più importanti è semplice trovare ATM che distribuiscono Kwacha senza problemi. Il massimo che viene distribuito per ogni singolo prelievo sono 6000 Kwacha che al momento del mio viaggio si aggiravano sui 240€ Ho ritirato tranquillamente a Lusaka e a Livingstone. Per quanto riguarda i costi dobiamo fare subito una distinzione, come spesso avviene in Africa. Se si decide per un viaggio ricco di safari e attività ricreative, il budget sale notevolmente, se invece ci si accontenta della vita africana, visitando i villaggi e senza grosse pretese sugli alloggi, il budget cala drasticamente. A livingstone ci sono tante possibilità di effettuare escursioni e gite giornaliere che si aggirano tutte sui 70/80 dollari, mentre si può effettuare anche escursioni più costose come il safari in Botswana per 160$, oppure effettuare rafting o crocere sullo zambesi per circa 100$. L'ingresso alle cascate Vittoria costa più o meno 18$. Per quanto mi riguarda non è stato un viaggio costosissimo anche se mi sono limitato a poche attività e molte visite ai villaggi. Lungo lo zambesi e al lago Kariba mi sono limitato all'osservazione della natura, senza organizzare costose escursioni. La gita in canoa sul lago mi è costata 4€ mentre per la visita al Lusaka N.P. e alla Elephant Nursery  ho speso circa 20€. Per i pernottamenti, sono passato dai 12$ dell'hostel di Livingstone ai 35$ dello Chalet nei pressi del fiume Zambesi. Per mangiare è tutto super economico e durante la visita al lago e sulle rive del fiume, mi sono organizzato con la cucina dello chalet comprando alimenti ai supermercati. Spesso fuori dagli insediamenti è difficile trovare un luogo dove poter mangiare. Per i 16 giorni passati nel Paese ho speso una cifra che si aggira tra i 500€ e i 600€. Il costo maggiore è stato senza dubbio il volo della Ethiopian che mi è costato 910€.  




Sicurezza: Lo Zambia mi è sembrato un Paese molto sicuro, senza grosse preoccupazioni. non mi sono mai sentito in pericolo. Ho passeggiato durante il giorno per le vie di Lusaka, visitando i mercati di Soweto e Kamwala e non ho percepito il minimo rischio. Naturalmente mi sono sentito osservato e spesso ho sentito la parola MUZUNGO uuscire dalle bocche dei locali ad indicare l'arrivo di un bianco. Comunque anche all'interno dei mercati non sono mai stato approcciato in maniera aggressiva e spesso mi sono fermato a chiacchierare con i locali senza nessun segno di pericolo. Ho visitato grazie all'aiuto di un italiano il Compound di Bauleni e alcuni compound di Livingstone e mi sono sempre sentito molto sicuro. Ho passeggiato di notte per le vie oscure di Livingstone senza problemi mentre nei piccoli villaggi inuntile dire che mi sono sempre sentito accolto come uno di famiglia. 

Trasporti: Tra le città principali ci sono autobus di lunga percorrenza facilmente individuabili. A Lusaka ci sono circa 3 stazioni di bus piuttosto grandi da dove partoni i trasporti per ogni zona del Paese. Per raggiungere i villaggi c'è da armarsi di santa pazienza e aspettare l'occasione del giorno. Comunque c'è una fitta rete di minivan che collegano anche i più piccoli insediamenti. A livingstone e Lusaka i minivan con le strisce rosse o blu, percorrono tutti gli angoli della città per pochi Kwacha. Una corsa in taxi collettivo da Livingstone alle cascate vittoria costa circa 25Kwacha. Le stazioni si trovano normalmente nei pressi dei mercati cittadini e non è difficile orientarsi. Dalla stazione dei bus intercity di Livingstone partono bus per la Namibia o per il Botswana, mentre per andare in Zimbabwe ci sono i taxi collettivi che fanno la spola dal mercato alla frontiera. Da Lusaka ci sono Bus per tutti i Paesi confinanti con lo Zambia.

Internet: Se ci si limita alle città come Lusaka o Livingstone non ci sono problemi di collegamenti internet. Per quanto riguarda invece le zone rurali, come il lago Kariba o le sponde del fiume Zambesi, internet è più o meno inesistente. Spesso non è neppure sufficiente avere una scheda locakle perche la linea telefonica è frequentemente inesistente. Sono stato una settimana in completo isolamento tra Monze, Siavonga e Chiawa. 




Lingua: In zambia ci sono decine e decine di dialetti che vengono parlati nelle varie provincie, anche se quelli più parlati dalla popolazione zambiana sono senza dubbio il Bemba o il Nyanja. ALtri dialetti conosciuti sono il Tonga o il Lozi, ma fortunatamente la popolazione zambiana parla un inglese piuttosto facile da comprendere. Nei piccoli villaggi remoti mi è capitato di trovare gruppi di donne o bambini che non parlavano inglese ma non è molto comune.

Cibo : La cucina del Paese è incentrata soprattutto sulla Nshima, una purea preparata con mais bianco simile alla nostra polenta. Accompagna ogni piatto giornaliero dei locali arricchito con dei legumi, soya o nei migliori dei casi dell'ottima carne. C'è da stare attenti che viene servita sempre molto calda e spesso ci si ustiiona la lingua. Il Paese inoltre ha numerose comunità di indiani pakistani o arabi in generale che danno la possibilità di variare molto nella dieta giornaliera. A lusaka ottimi i ristoranti etiopi. Per qualcosa di rapido ci sono nelle città i frequentatissimi fast food Hungry Lion.

Clima : Marzo è considerato un mese di piogge, ma nei miei 16 giorni nel Paese ho visto piovere solamente due pomeriggi per circa 2 ore, e sicuramente non sono state queste piogge a complicare il mio viaggio. Caldo umido con temperature diurne intorno ai 32°C e quelle notturne che sia ggiravano sui 20°C è stato un clima piacevole per tutto il tempo con giornate molto soleggiate e spesso caratterizzate da una leggera brezza notturna. Noostante le informazione che indicavano questo periodo poco adatto ai viaggi, posso dire che la stagione è stata ottimale per tutto il periodo della mia permanenza. 











ITINERARIO DI VIAGGIO

29.02 - 17.03

Lusaka

Chunga Orphanage

Lusaka National Park

Bauleni Compound

Livingstone

Victoria's Falls

Maramba Compound

linda Compound

Monze

Malambu Compound

Siavonga

Lago Kariba

Kariba Dam ( zimbabwe )

Chiawa - Zambesi River















 VINCE CHI SOGNA PIU' FORTE

domenica 12 novembre 2023

#ANDALUCIA 2023

 



Tornare in Spagna e in particolar modo in Andalusia è sempre un enorme piacere. Ottimo clima anche in novembre, cibo squisito, pueblos blancos da scoprire ad ogni angolo, natura straordinaria e gente sempre allegra e cordiale. Questo viaggio in terra andalusa nasce dopo l'impossibilità di raggiungere la Palestina, colpita dall'ennesima guerra insignificante. Un viaggio on the road passando per Cadiz, Chiclana, Conil, Tarifa, Gibilterra e Ronda. Un piacere immenso in compagnia di una persona speciale, riabbracciando persone speciali e con tanta voglia ogni volta di ritornare. Terra di flamenco, jamon y cerveza, un ennesima bellissima esperienza spagnola. Nos vemos pronto España, te lo juro con todo el corazon.


































































sabato 19 agosto 2023

#ISTANBUL2023

ISTANBUL E I SUOI QUARTIERI



ERANO MOLTI ANNI CHE AVEVO IL DESIDERIO DI VISITARE QUELLA CHE UN TEMPO ERA CONOSCIUTA COME COSTANTINOPOLI, LA PORTA DELL'ORIENTE, E FINALMENTE QUESTO 2023 MI HA DATO LA POSSIBILITA' DI FARLO.


INTRODUZIONE:

Dopo varie ricerche online per acquistare un volo economico su Istanbul ho optato per un volo molto più economico con destinazione Sofia, la capitale della Bulgaria, da dove con un bus notturno ho raggiunto Istanbul per circa 30€. Ho avuto dunque l'occasione di visitare in due giorni anche Sofia che è stata una simpatica sorpresa. Ho soggiornato nella Istanbul Antica, a pochi passi da Santa Sofia e la Moschea Blu, che mi hanno fatto compagnia ogni singolo giorno di questo viaggio. Ho camminato tantissimo, circa 20km di media giornaliera e ho cercato di scoprire anche gli angoli più nascosti di questa incredibile e immensa metropoli. Ho assaporato delizie locali, mi sono incantato ad ascoltare il richiamo del muezzin a qualsiasi ora del giorno, ho odorato ogni singola spezia dei mercati cittadini e mi sono goduto la vista della città da diverse angolazioni; tante città in un unica immensa metropoli.




I QUARTIERI NEL DETTAGLIO


SULTANAHMET.

Senza dubbio il cuore della città antica dove si riversa la maggiorparte dei turisti, soprattutto il fine settimana. Qua è possibile ammirare la magnifica Moschea Blu e Santa Sofia attraversando un millennio di storia. Adagiate una di fronte all'altra e divise dal Sultanahmet Park sono senza dubbio le attrazioni principali del quartiere. Da queste parti è possibile ammirare le colonne della Cisterna-Basilica nonchè il palazzo Topkapi, adagiato alla sommità del parco Gulhane. Una serie di musei, la piccola Santa Sofia e la moschea di Sokollu Mehmet Pasa, accompagnano il visitatore attraverso strette vie fino al mar di Marmara. 
























EYUP - BALAT - FENER

Situati sulla sponda occidentale del corno d'oro sono raggiungibili dal centro cittadino con l'autobus 95 in partenza poco più a nord del ponte di Galata. Dal Parco di Eyup si gode di una vista mozzafiato sul corno d'oro e la città mentre un sentiero attraversa un labirintico cimitero che collega la sommità della collina alla moschea omonima. Un'escursione fuori dalla confusione cittadina per immergersi in un ambiente tranquillo e mistico. Sulla strada del ritorno i quartieri popolari di Balat e Fener sono un ottimo luogo dove immergersi con la popolazione locale e assaporare qualche delizia del posto. Strade labirintiche e saliscendi accompagnano il viandante in cerca di un pò di autenticità cittadina.


















IL BOSFORO

Ci sono ogni tipo di escursioni per poter visitare con un battello le sponde del bosforo. Senza dubbio il più economico e anche il più accurato è salire su un ferry della compagnia pubblica che dal molo di Eminonu arriva al villaggio di pescatori di Rumelo Kavagi. Il costo del biglietto è poco superiore ai 50 centesimi di euro e il viaggio fino al villaggio dura circa 2 ore e mezzo. Ci sono varie fermate, tutte sulla sponda occidentale del Bosforo e la navigazione permette di conoscere da una prospettiva diversa quartieri quali Besiktas, Ortakoy, Arnavutkoy e tanti piccoli insediamenti situati sulle sponde del canale. Un'esperienza indimenticabile e una navigazione fino alla bocca del Mar Nero.






















ISTANBUL MODERNA - GALATA - TUNEL - TAKSIM

Attraversato il ponte di Galata, dove decine di pescatori sono intenti a procurarsi le sardine necessarie per la giornata, si entra in una nuova città. Qui batte il cuore pulsante della città frenetica, con negozi di marche esclusive e una via pedonale che dalla torre di galata porta fino a piazza Taksim. Edifici storici e i cosiddetti pasaji coperti conferiscono a questo quartiere conosciuto anche con il nome di PERA, un aspetto molto caratteristico ma ben diverso dagli altri quartieri cittadini. La passeggiata dal ponte di Galata a piazza Taksim, passando per la torre omonima del quartiere, è lunga circa 3 kilometri e per chi non avesse voglia di camminare c'è sempre l'antico tram che copre la tratta da Tunel al centro della piazza Taksim. 


















ISTANBUL  ASIATICA - USKUDAR E KARAKOY

Facilmente raggiungibili con il battello pubblico da eminonu, i quartieri asiatici di Uskudar e Karakoy, hanno un'atmosfera molto più giovanile e meno frenetica degli altri quartieri cittadini. Molto più tranquilla e verde della sponda europea, il lato asiatico offre delle bellissime passeggiate lungomare. Qualche mercato popolare, moschee che si specchiano nell'acqua e tantissimi giovani in giro per strada. Un'altra istanbul da scoprire assolutamente camminando tra i quartieri di Karakoy e Uskudar.

















 


FATIH E I SUOI DINTORNI

Qaurtiere popolare dove il sentimento islamico è più radicato. Si incontrano alcune delle moschee più belle e grandi della città. Qui ha sede l'Università di Istanbul ed è molto più facile incontrare donne velate e uomini in Caffettano o Jubba Thobe. Coloratissimi mercati e decine di minareti che si innalzano al cielo caratterizzano questo quartiere cittadino. Se passate di qua non perdetevi l'occasione di assaporare un bicchiere di BOZA ( bevanda a base di miglio fermentato ). Da queste parti è possibile ammirare anche l'acquedotto di Valente.






















ISOLE DEI PRINCIPI - BURGAZADASI

Al largo del mar di Marmare a circa un'ora da Kabatas, si incontra un arcipelago costituito da 7 isole di varie dimensioni. E' possibile visitarle con escursioni organizzate oppure con il battello pubblico se si vuole risparmiare. la mia tappa di oggi è l'isola di Burgazadasi, la meno frequentata dai locali e meno costruita. Ci vuole un'ora e 15 minuti per raggiungerla e il costo del biglietto è di poco superiore ad un euro. Una volta sceso a terra l'isola offre una bellissima passeggiata lungomare fino alle spiagge di MadamMarta e quella più lontano di Kalpazankaya. Evitate i fine settimana, anche se quest'isola rimane comunque un ottimo luogo per scappare dalla frenesia cittadina. Anche in Agosto l'acqua è un pò freschina!!!
















I GATTI DI ISTANBUL

i gatti sono i veri padroni delle strade di Istanbul. Si possono trovare ovunque, sopra la sedia di un caffè, su una panchina di un parco, all'interno delle moschee, sopra le terrazze dei ristoranti e in ogni angolo della città. Gli abitanti, non solo ne tollerano la presenza, ma si impegnano giornalmente al loro benessere. ci sono dislocate in tutti gli angoli contenitori di acqua e dispenser per il cibo da offrire a questi simpatici e amichevoli felini. L'amore per i gatti è molto diffuso nel mondo islamico e sembra che anche Maometto ne possedesse uno che teneva sempre in grembo durante le orazioni. Una presenza costante che caratterizza la metropoli turca. 

















READY FOR THE NEXT !!!!!!!